Probabilmente codesto non è il modo più professionale di inaugurare questo blog, ma dato che per il momento le idee latitano, dato anche che è una sera di settembre e come da titolo siamo tutti sparsi per l'ellissoide, invece che a parlare delle solite stronzate in Via Brichetti, dato infine che il Necchi ha appena finito di rivedere per la duemiliardesima volta Amici Miei, vorrà dire che si inizierà così.
Ora riascolterò la buaiola per l'ultima volta e proverò a mandare un'altra candidatura a qualcosa che non so, prima di andarmene a letto. Qui ognuno avrà da raccontare le sue storie, ma la realtà è che le storie di molti di noi hanno ancora, a cinque mesi dalla fine dell'università, a che fare con la ricerca di un impiego, la spremitura delle meningi alla ricerca di un'idea per sbarcare il lunario.
Ecco, se proprio posso chiudere con uno sfogo, un pensiero va ai quattro stronzi che, non accontentandosi di un curriculum fatto come dio comanda, oggi come ieri e l'altro ieri e il giorno prima, mi hanno fatto perdere mezza giornata a reinventare una maniera per spiattellare nero su bianco la vecchia minestrina riscaldata delle mie organizational, social e techical skills. Oh un lo volete capire che noi s'è fatto scienze politiche e sappiamo fa' na sega!
Ieri sera parlavo con una ragazza italiana che si è fermata qui a lavorare dopo il servizio civile. Quando le ho detto che presto avrei cominciato a far girare il mio cv per cercare lavoro lei mi domanda: "ma tu cosa sai fare? cosi vedo se da me cerchiamo gente con il tuo profilo".
RispondiEliminaCi si può facilmente immaginare il mio imbarazzo e la mia difficoltà nel rispondere a questa semplice e spietata domanda!
Alla fine l'ho buttata in caciara cominciando a fare un'improbabile supercazzola in spagnolo ad una sua amica che io credevo gringa, mentre invece era argentina..