mercoledì 12 marzo 2014

Matrix è un Sistema Neo (CDM)



Cari palle,

La miagiornatatipo inzia con abluzioni e tragitto casa lavoro.  10-15 minuti nel traffico. Di lusso. Arrivo in ufficio e scarico la merda, pardon le mail, e fino a sera smazzo i cazzi burocratici della mia multinazionale. Et voilà.Mi sono adagiato. Mi cullo e mi logoro nell’attesa di maggio, quando avrò maturato un anno di esperienza e mi rimetterò sul mercato. Attendendo Godot,  la settimana scorsa duepiccoli momenti hanno riacceso il mio pensiero irrequieto e mi hanno sbattuto in facciala mia involuzione.

Tra le mail martedì c’era un’iniziativa patrocinata dalla multinazionale. In una settimana l’azienda ha sganciato un milione di dollari in microcredito e cooperazione attraverso Kiva....è buffo pensare che io esattamente 10 anni fa stavo facendo il passaporto per partire per Nairobi..beffardo direi.Ho fatto il mio dovere di opulento occidentale facendo la mia donazione. Mi consola pensare che aiuti a ripulire il mio karma. E mentre cliccavo la mente si è liberata per un istante, sognando quel mondo migliore che intendevo costruire. Sono tornato per un attimo un sognatore dai bruttissimi pantaloni colorati a righe e l’orecchino..

Ho capito perché finché non ho varcato le porte del mondo del lavoro ero diverso: avevo un sogno e credevo che quella goccia che lasciavo nell’oceano avesse un valore. Ero un illuso ma ero felice.

Irrequieto continuo a viaggiare tra il passato e le mie scelte quando l’altoparlante annuncia che una grossa banca d’affari oggi è si è dislocata nel nostro ufficio per smazzare i nostri cazzi burocratici e per procacciare acquirenti con allettanti polizze sulla vita (e la tastatio testiculorum è dovuta..).

Risolvo i miei di scazzi con la banca ed inaspettatamente col procacciatoreinnanzi a me si instaura una discussione macroeconomica sull’Eurocrisi. Lui inizia a raccontarmi la sua visione del mondo della finanza ed io la mia. Penso di addentrarmi in un sentiero pericoloso e pieno di insidie in cui lo squalo finanziere esalterà la genialità del capitalismo finanziario e le sue sfavillanti possibilità.

Errore. Siamo d’accordo sulla follia della diseguaglianza, sull’oasi di folle ambizione che è questa città, sui flussi disgustosi di capitali che fluttuano nel nulla senza creare valore, anzi affamando o impoverendo milioni di persone. L’ingiustizia del sistema ci indigna entrambe e parecchio.

Poi ci guardiamo e capiamo che è il nostro è solo un impeto filantropico, sterile, radical chic.A noi fa comodo che sia così. Noi siam quelli che raccattano le rimanenze di coloro che smazzano le carte del capitalismo. Facciamo chiacchiere da bar. Capiamo ma non agiamo, assistiamo e mungiamo la vacca, perché noi siamo dalla parte “giusta” della globalizzazione.Ci accomuna la consapevolezza di essere di una squadra che non sappiamo che criticare..ma nel cui spogliatoio non gridiamo. Non sappiamo come farlo e troppi alla porta non aspettano altro che fotterci la maglia. Quindi tacciamo. Gli stringo la mano e mi congedo confuso. Ritorno mesto al mio desk.

Il lavavetri davanti alla mia finestra mi riporta alla realtà. Morpheus me lo aveva detto già nel 2000. Mi aveva detto com’era diviso il mondo. Matrix mi aveva insegnato come funziona il sistema. So a memoria le parole di Morpheus.“The matrix is a system Neo..”

Ho viaggiato in 4 continenti per diventare “dipendent by the system”?
Io sono il nemico che volevo combattere? Forse no..
Morpheus mi hai insegnato che il mondo era diviso tra rivoluzionari e conservatori.
Ma io non sono nessuno dei due.
Io sono un uomo qualunque..



3 commenti:

  1. i pantaloni a righe li lasci stare

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  3. Ogni primo passo è la presa di coscienza. Spero il secondo sia nella direzione giusta, qualunque essa sia

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